Prologo
Cagliari, 12 settembre 2014 A cena dopo la 20km, l'amico Luca Valeriani dice: ho io la gara per l'anno prossimo...andiamo a fare la Capri-Napoli per gli amatori. Gli dico che è lunga come l'altra e gli do' del pazzo (bonariamente s'intende...). Ravenna, gennaio 2015 Arriva la mail dell'amico Luca Salati: Iscritto. Preparati che si va. Prendo qualche informazione dal sito, vedo che dal 2013 l'organizzazione prevede un'edizione dedicata a chi professionista non è. Occorre dimostrare di aver fatto una gran fondo, versare una cifra considerevole (la stessa dei "professionisti", ma partecipando si capisce il perché sia così). E allenarsi, allenarsi, allenarsi, perché il tempo limite è 10 ore. Penso tra me e me, ce la farò? Sono al limite, molto al limite.
Ma si vive una volta sola, quindi...proviamo ad alzare l'asticella e vediamo come va a finire...
Napoli, 4 luglio 2015 Ho fatto la Capri - Napoli amatoriale. Con il costume omologato per le gare open water - lo sottolineo perché, volendo, si poteva usare anche la muta - ho concluso la maratona di nuoto più prestigiosa al mondo sotto le 9 ore. Incredibile. Ma ancora più incredibile è il fatto che nello sport più individuale che esiste, mai come in questo caso un simile risultato è stato frutto del lavoro di squadra. Non mi sono "bevuto il cervello", dico ciò con cognizione di causa e se avete la pazienza di leggere questo piccolo racconto, vi spiego il perché. Senza Luca *** che da Firenze, con poche righe, è riuscito costantemente a cancellare i dubbi che ho avuto in testa in questi mesi di duro allenamento Falla finita, stai tranquillo e allenati, ce la faremo, la finiremo. Se non c'era Gian Luca (il coach dalle mani più "convincenti" che conosca) a vigilare costantemente sui miei allenamenti chiedendo cose all'apparenza impossibili..ma che ho puntualmente fatto. Come dice lui scherzando il nuotatore è ignorante. Tranquillo, orgoglioso di esserlo. Senza Orso e Bacco a rimanere con me in piscina fino alle 23:00 per le temutissime prolunghe degli allenamenti serali... Senza Stefania e Davide che mi hanno pazientemente accompagnato nei rifornimenti e hanno sopportato le mie urla perché non capivo la direzione da prendere.. Senza Pelle - novella polena "animata" sulla prua della barca - Pula, prode nuotatore e vigile del fuoco, la mitica Pera, Carlotta (soprannominata WWF per la sua bontà d'animo), Claudio (se avete bisogno di chiedere quanto manca all'arrivo è l'uomo giusto per voi!), il Capitano Stefano (sempre sul pezzo, sempre lucido..) che hanno noleggiato una barca appositamente per seguirmi metro dopo metro e nei momenti di sconforto mi hanno spronato impedendomi di ritirarmi (giusto un momentino...tipo fra le 3h30 e le 5 ore di gara!). E tutti gli altri (Marta, Marina, Valeria, Christian, Mirio, From...)che da Ravenna si sono interessati "live" (meraviglie tecnologiche dell'epoca in cui viviamo), vi ho sentiti tutti, dal primo all'ultimo minuto di questa fatica. E di fatica se ne fa tanta, fidatevi. Non dimenticherò mai all'arrivo l'abbraccio con mia moglie (grande master, grande donna...e non sempre noi maschietti ci ricordiamo di dirlo, quindi lo dico, e lo dico forte!!!!), l'abbraccio con gli occhi lucidi di tutti i ragazzi e le magliette che (a mia totale insaputa) avevano preparato per l'occasione. Esco da questa esperienza con il cuore grande come una montagna e un senso di appagamento che mai nella vita avevo provato. Mille e mille e ancora mille volte grazie a tutti. Evviva il mare, evviva l'amicizia. *** = tengo a precisare che il Luca in questione è il vincitore morale della traversata. Aveva staccato chi poi si è aggiudicato la gara di oltre un chilometro, ma un barcaiolo (non handler, sia chiaro..Ale, tranquillo non è di te che parlo) non esattamente vigile, gli ha impedito di conseguire ciò che gli spettava, chiudere sotto le 8 ore e guadagnarsi la possibilità di partecipare alla Capri-Napoli dei fenomeni. Tranquillo, te lo dico io, sei un fenomeno come loro, anzi, visti i dati anagrafici, pure di più!
|