chiudi
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
by
Giovanni Bozzolo
e-mail
Como 2014
.
chiudi


Domenica 8 giugno si è verificato un evento che per ora è particolare, ma che mi auguro possa diventare assolutamente normale: il trofeo master Città di Como ha aperto la partecipazione anche ad atleti delle federazioni paralimpiche (FINP e FISDIR).

Personalmente quindi mi sono trovata impegnata come atleta master e contemporaneamente come tecnico Fisdir della Polisportiva Milanese con un drappello di 6 atleti che i primi di luglio saranno ai nazionali estivi Fisdir (Federazione Italiana Sport per Disabili Intelettivi e Relazionali) a Lecce.

E' difficile descrivere la sensazione che ho provato ad essere lì alla prechiamata gomito a gomito con i miei ragazzi, e a scendere in vasca col loro tifo sfrenato, e la loro soddisfazione di trovarsi in un contesto - finalmente - di vera integrazione, nel mondo sportivo comune e non in un ambiente separato fatto apposta per loro.

In effetti il contesto master ben si presta a questa manovra di avvicinamento del mondo "normale" col mondo della disabilità, perchè senza proclami o programmi specifici opera già una integrazione tra "diverse normalità" facendo gareggiare insieme uomini e donne, giovani e anziani e spesso anche disabili (che però fin'ora sono sempre stati tesserati FIN).

L'apoteosi è stata raggiunta con le staffette triple miste che, nel nostro caso direi erano "quadruple" (stile/sesso/squadre/federazioni): abbiamo gareggiato mescolandoci noi della Master Melzo e della Wellness con la Polisportiva Milanese in un tripudio di gioia ed entusiasmo da parte di tutti, così come altre squadre master con squadre Fisdir e Finp...una vera festa dello sport, anzi Sport con la S maiuscola!

Un grazie immenso agli amici dell'Ice Club Como che sono dei pionieri della vera integrazione attraverso lo sport per questa occasione, ai miei ragazzi e a tutti gli atleti paralimpici presenti che trasmettono una gioia e un entusiasmo unici, e a tutti i master presenti per la disponibilità e la naturalezza con le quali hanno accolto questi nuovi atleti master!

MCristina Rovida

 
chiudi