Mi permetto di scrivere la mia opinione, dopo quanto pubblicato sia come “superclassifica” che sui commenti. Nonostante tutto quello che possono aver detto o scritto i colleghi master, faccio presente che è stato stabilito un regolamento e sulla base di tale regolamento ci si è organizzati.

D’altra parte però i regolamenti pubblicati sembrano apparentemente un po’ in contrasto tra di loro; mi spiego meglio: da una parte (ad esempio nel mezzofondo) per entrare in classifica si deve aver ottenuto punteggi in almeno tre gare, dall’altra (Regolamento nuoto in acque libere master 2016-2017 – Rev. 0 ed. 1) il punteggio complessivo si ottiene sommando i punti del circuito (anche se a 0) con il punteggio dei Campionati Italiani opportunamente riparametrato.

Presumibilmente ci possono essere state persone che hanno puntato tutto sui Campionati Italiani vincendoli (bravi perché ne hanno avuto la capacità), totalizzando un punteggio tale che li ha portati al vertice della classifica, a discapito di chi ha combattuto tutte le sue belle altre gare sul campo.

Dal mio punto di vista, trovandosi questa incongruenza, sarebbe opportuno senz’altro valutare la variazione del regolamento per il prossimo anno agonistico ed anche verificare la fattibilità di riparametrare i punteggi di chi non ha gareggiato nel circuito nazionale, ad esempio con una penalità “X” per ogni gara prix non disputata, che potrebbe essere, ad esempio:

il moltiplicatore per chi ha disputato almeno tre gare prix rimane 5, chi ne ha disputato due diventa 5-x, per chi ne ha disputato una 5-2x e per chi non ne ha disputato nemmeno una 5-3x, però a questo punto il fattore x non dovrebbe essere uguale a 1 ma inferiore altrimenti il campionato italiano (in caso di nessuna partecipazione al circuito) non arriverebbe più a pesare 50% ma molto meno.

Ovvio che a questo punto dell’anno agonistico, con ancora alcune gare da disputare, chi non ha ancora partecipato a manifestazioni del circuito avrebbe l’opportunità di “sanare” la propria posizione, almeno parzialmente, mentre coloro i quali non hanno partecipato ai campionati italiani non rimane che rifarsi l’anno successivo.


Per quel che mi riguarda, visto che i campionati italiani avrebbero pesato sul risultato finale, assieme ad un compagno di squadra ci siamo organizzati e, nonostante la distanza (quasi 1400 km in due giorni) e la difficoltà di reperire un alloggio, abbiamo gareggiato a Scanno.

I risultati, per quanto ci riguarda nel mezzofondo e per categoria di appartenenza, sono i seguenti:

• Jacopo Sartori M25, pur avendo avuto buon piazzamento, con i soli punti prix risultava primo in classifica, mentre sommando i punteggi del campionato italiano nella “superclassifica” viene scalzato al seconto posto
• Il mio punteggio invece, Lorena Paola Grigoletto M55, con i soli punti prix risultavo ultima in classifica, mentre con il campionato italiano arrivo al terzo posto