Ho partecipato al 15' GP di Porto Recanati di mezzofondo e, parafrasando una vecchia canzone, son contento di nuotare, ma mi dispiace.

Son sempre contento di nuotare in una bella manifestazione dove il percorso e' ben segnato da boe gialle direzionali e rosse di svolta e a fine gara offre a tutti i partecipanti un lauto pranzo di pesce presso uno degli stabilimenti balneari della riviera con primo, secondo, contorno, bibite e sorbetto al limone finale.

Ma mi dispiace che poi il pranzo e' andato di traverso a molti master quando sono uscite le classifiche.

Il più' arrabbiato era l'amico Gaetano, giunto di poco davanti a me con inconfondibile cuffia verde, che si vedeva in fondo alla classifica M50 come non partito. L'amico Alessandro M40, cronometrato con un tempo di 41' risultava invece penultimo col tempo di 1 ora e 9'. Per quanto mi riguarda il mio tempo risultava di 7' minuti superiore all'effettivo così come superiori in misura diversa erano i tempi dei primi 40 master arrivati. Mentre stranamente erano corretti quelli degli altri arrivati successivamente.

Dopo aver fatto presente le varie incongruenze causando un ritardo di 10' per la verifica, anche se non c'erano più' le strisciate cronometriche portate via al termine della gara, si procede alla premiazione dove viene raggiunto il colmo: nella categoria M45 maschile viene dichiarato vincitore un compagno di squadra di Gaetano assente, mai partito, con grande imbarazzo degli organizzatori subito avvisati che dichiarano allora vincitore il secondo.

Per il resto Alessandro viene ricollocato al secondo posto degli M40 e così' anche Gaetano che in tal modo mi fa scivolare al quarto posto con medaglia di bronzo soffiatami dal baldo Massimo che, pur essendo tesserato come agonista seniores, non si sa come è finito tra gli M50 e ritira fiero il premio.

Non m'importa più' di tanto, molti dubbi restano, perché' alla fine son contento di nuotare (ma mi dispiace!) e a Porto Recanati ci torno lo stesso.

Renato Possanzini M50
Simply Sport Pescara