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Giovanni Bozzolo
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Portovenere-Monterosso
il mio "racconto", di Monica Forlani
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Eccomi qua dopo mesi di attesa a raccontarvi le mie sensazioni ed emozioni....
La notte tra il venerdi e il sabato devo ammettere che avevo il cuore stra-eccitato. Mi sembrava veramente strano che il "grande-giorno" fosse gia alle porte con tutte le sue paure e preoccupazioni. Ma con tanta voglia di provarci e mettermi in gioco per dimostrare a me stessa che non c'e' eta' e non ci sono limiti di alcun tipo se cio che si falo si fa con passione e cuore ... e ovviamente con TANTA TESTA!

Ho ripreso a nuotare da circa un anno e mezzo...e nell estate del 2013 ho provato a fare la 3km di cavi-sestri,poi un paio di traversate da 1.5km nei laghi,e son stata bene ho subito realizzato che il cloro da piscina dopo un po bisogna abbandonarlo e che le acque libere mi danno tante soddisfazioni... al che decido di fare la grande Byron...8km circa, con un mare un po "agitato", conclusa in 2ore e mezzo e con tanta gioia... chiudo la stagione con la Baia del Silenzio sotto lampi e tuoni... e inizio a programmarmi qualcosa che va "oltre".... LA GRANDE.... PORTOVENERE-MONTEROSSO

7 giugno 2014. Ore 6:30

Apro gli occhi (anche se la notte e' stata piuttosto "agitata"!) e metto la testa fuori dalla finestra. Sole e mare tranquillo: cosa chiedere di più? Fino a un mesetto prima del "grande-giorno" pensavo di usare la muta, ma col tempo ho valutato bene. in fondo, da nuotatrice, ho pensato che il mare va "sentito" per come è realmente. Perciò decido convinta di non usare la muta, e sono tuttora contenta di cio!

Indosso il mio solito costumone da gara e mi incremo con della vasellina mista lanolina. L'acqua e' fresca, circa 18-19 gradi. Entro in acqua, partenza dalla stessa spiaggetta da dove l'anno scorso partii per la Byron; fischio di via dato dal grande Assistente Franco .... bracciata dopo bracciata esco dal porticciolo di Portovenere. Mi sentivo bene. Ogni mezzora come da accordi presi con Roberto e Franco mi fermo per idratarmi e mangiare qualcosina.

Giornata di sole fantastico, i suoi raggi rispecchiavano nell'acqua donandole un colore blu-verde cristallino.

I primi 10km circa, fino allo scoglio del Ferale, mi sentivo di viaggiare "forte". La prima crisi l'ho avuta a causa di un inconveniente "idraulico" che oltre ad agitarmi mi ha irrigidito le gambe. Dopo 15 min di pausa sono riuscita a ripartire. Le correnti fredde in acqua iniziavano a darmi fastidio; picchi termici di circa 4 gradi. Le gambe, a causa forse della lunga pausa, iniziano ad irrigidirsi sempre di piu'... una sensazione indescrivibile!

Si prosegue, tutti insieme, e cosa molto apprezzata e' che dall inizio delle 5terre, a rotazione, come concordato anticipatamente, i miei 4 "assistenti" si tuffano x qualche bracciata per tenermi compagnia.

Nuotare in mare per me e' anche godersi tutto cio' che la natura ci offre; in alcuni attimi avevo la sensazione di essere all'interno di un acquario con alcune zone dal fondale riccioso e fantastici pesci di varie specie!

La nuotata inizia ad essere stanca, i rifornimenti sempre più frequenti, però non riesco più a mangiare nulla se non qualche pezzetto di cioccolato quasi sciolto, e avevo solo voglia di bere acqua. Le gambe ormai non le sentivo più, o meglio sentivo solo il loro tremore e quando le mani cominciavano a sentire la corrente fredda la testa iniziava a preoccuparsi per il freddo che subito dopo avrebbe raggiunto le gambe....

Roberto e Franco, dal motoscafo, mi incitano molto e per circa 15 minuti ritrovo l andatura della partenza. Il loro "tifo" credo mi abbia aiutato ad avvicinarmi sempre di piu a quello che mi dicevano di puntare, ovvero il Monastero Rosa sopra Monterosso. Gli ultimi 5km credo che siano stati i piu' "impossibili" ma grazie a TUTTI loro ho coronato il mio obiettivo da "novella-nuotatrice"!!

All'arrivo a Monterosso, sotto un caldo sole ed in una spiaggia affollata, c'erano mia mamma, la mia cara amica Ketty che ho stressato e che ringrazio per il supporto morale, i miei cugini, e i miei amici. Mi hanno accolto calorosamente con applausi e abbracci e non nego che nonostante le gambe non mi reggessero piu', il loro sostegno morale ha fatto in modo di farmi ritrovare le forze per abbracciarli e ringraziarli. E dalla gioia mista stanchezza a farmi scendere qualche lacrimuccia:-)))

Ci tengo a ringraziare tutto lo staff 5TERRESWIMMING e tutti coloro che hanno creduto in me, ma ancora di più a quelle persone che mi dicevano "e' impossibile, Monica". Perchè in fondo NULLA E' IMPOSSIBILE SE CI SI CREDE VERAMENTE.

"LOTTARE SEMPRE,ARRENDERSI MAI"
Grazie 5TS!!!!!

 
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