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Giovanni Bozzolo
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Anno 2013
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sotto il segno della medusa


Eccomi a voi non per la solita cronaca di gara, ma per altre considerazioni di carattere generale.

Premesso che NON ho ASSOLUTAMENTE la pretesa di dare pareri medici, prendo spunto da quanto successo e quanto ho sentito a Grosseto.

Andrea è uscito con problemi al viso causa meduse ( io purtroppo l'ho saputo dopo ), e lo stesso altri, leggi Eugenio ecc...

Andrea è stato subito preso in consegna dai militi della Croce Rossa, ma io dopo lì ho sentiti parlare tra loro e il problema sembra sia in questi termini: loro, i militi, NON possono avere medicinali, mentre il medico di servizio ovviamente non se ne porta in giro una borsa piena, anche perchè non ci conosce tutti e alcuni potrebbero avere allergie o controindicazioni particolari.

Quindi, se il problema è grave l'atleta viene portato in ospedale; altrimenti sembra sia destinato a tenerselo, dolore e quant'altro, a meno che, come Massimo, non possa contare sulla borsa di Eta Beta Franca dove c'è di tutto compresa una pomata adatta.

Quindi vorrei dare un consiglio a tutti gli amici che amano il mare e però iniziano a temere, o ad essere stanchi, di prendere meduse.

A parte i rimedi più o meno funzionanti, leggi : aceto, acqua calda, ammoniaca ecc..., perchè tutti noi, così come ci dotiamo della vaselina, non ci dotiamo anche di spray anti meduse, da spruzzare prima ? cosa che io ho fatto abbondantemente a Grosseto, con tutti i miei compagni, e sembra abbia funzionato. Non isola completamente, ma diminuisce gli effetti. E dotiamoci anche di una pomata per il dopo. In farmacia ci sono diversi prodotti atti allo scopo, fatevi consigliare.

L'amico Marco Broccolino, nuotatore e medico, ha consigliato a Stefano una pozione magica da farsi preparare dal farmacista; sentite anche lui.

Il problema meduse, purtroppo, per noi nuotatori di acque libere è pesante. Se vogliamo continuare a fare gare in mare non ci resta che attrezzarci. Se poi, come è successo, ce ne sono troppe ... tutti al ristorante e gara di fritto misto.

Perdonate questa mia "fuori gara", ma quando ho sentito i militi parlare tra loro ho pensato che questo è per noi un problema non da poco e che ce lo dobbiamo gestire

Maurizio Morini

Interventi

Stefano Bergonzi : io sono lo Stefano che Maurizio cita

La crema è galenica e Marco Broccolino, essendo medico, mi ha fatto la ricetta. Comunque basta andare dal proprio medico e chiedergli una preparazione in gel di alluminio cloruro esaidrato al 5% per uso esterno. Spero che Marco non si offenda ad utilizzare il suo nome e la sua utilissima crema.

L'anno scorso a S.Terenzo , Marco mi prestò questa crema dopo che io avevo preso la medusa in faccia . Il medico dell'ambulanza mi voleva portare in ospedale ,ma dopo aver messo il gel il dolore mi è scomparso quasi subito. L'avvertenza che bisogna tenere la pelle continuamente trattata con questo gel altrimenti il dolore dovuto all'effetto del veleno ricomincia

Con la ricetta di Marco quando sono andato dal farmacista mi ha detto che esiste una crema in commercio simile . Io l'ho fatta preparare ugualmente e ora è nella mia borsa gara . Però questa in commercio l'abbiamo comperata e anche provata. Intartaglia avendola presa in faccia e ritiratosi ha fatto da cavia a Grosseto e ha sentito i benefici . Forse è già andato a comperarla

Comunque sia la crema è un gel astringente al cloruro d'alluminio della ditta MOST costo 16 €. Nella confezione non è segnata la percentuale però sembra che funzioni. Prima di Grosseto è stata provata anche alla Byron da alcuni miei compagni di squadra, ottimo risultato.

Esiste anche uno spray pre-medusa che protegge un pò. Sulla pelle asciugandosi forma una pellicola ma non ne vedo molti benefici ce l'ho ma è abbastanza costosa. Ritengo che fra le due preferisco avere in borsa la crema per dopo poi.....

Stefano
 
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