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Giovanni Bozzolo
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Anno 2013
finalmente Acque Libere, o forse no.....
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Eccomi a raccontarvi questa esperienza ai confini... dell'Italia

Il Sabato a Monfalcone, gara dichiarata da 3 Km, poi in realtà direi di 2700 metri circa ma va bene. O forse no... purtroppo già dalla prima gara siamo di fronte al solito equivoco: gli atleti si iscrivono, pagano, fanno il viaggio ecc per una gara da 3 km; poi si trovano all'arrivo con tempi che sono di una distanza più breve. Per fortuna quetsa è ancora compresa nella distanza che dà il punteggio alto, ma il problema resta: se alla fine si fosse chiuso la gara in 23' come poteva un atleta fare qualche cosa ???

Il ritrovo è in un bel posto, con ampie zone ombreggiate e i servizi a disposizione; il mare non è bellissimo ma forse è colpa delle mareggiate dei giorni precedenti.

Segreterie efficaca, in poco siamo tutti registrati, e più tardi punzonati, sempre in tempi brevi; come omaggio maglietta ricordo, mi dicono uguale allo scorso anno, ma per me è nuova.

Il percorso è un triangolo con un primo lato con mare contro lateralmente, un secondo con mare proprio contro e un terzo lato, più lungo, con mare a favore anche se leggermente laterale.

Prima della gara, si parla e scopro che 'TUTTI' i master vengono da un inverso SENZA allenamenti... siamo alle solite nessuno si allena, ma poi visti i risultati forse non è così.

Nel parlare con l'amico Fabio ci si rende conto che entrambi "siamo stanchi". Forse anche fisicamente, vista l'età, ma è una stanchezza di motivazioni: ci manca la "voglia di gareggiare". Probabilmente dopo anni di competizioni viene il momento di ritrovare lo spirito giusto e di ritrovare la "voglia di gareggiare". Personalmente sento molto questa stanchezza, non mi manca la voglia a casa di allenarmi, o forse un poco si, anche questa, ma mi manca proprio voglia di gareggiare, di "competere".

In ogni caso eccoci pronti in spiaggia per la partenza. Solito allineamento più o meno reale e VIA. Inizia anche per me la stagione.

Come consuetudine parto ampiamente defilato, fatico molto a trovare la bracciata e mi sfilo, passa Alessandro, poi passa Rosario, però passano anche i metri e piano piano inizio a riprendere confidenza ; ripasso Rosario e Alessandro appena prima della prima boa di virata. Davanti a me un master che non conosco, cuffia rossa e costume normale, spinge bene ma fa traiettorie molto storte, resto un poco in scia poi però vedo che il gruppo avanti si stacca, provo ad uscire ma fatico e non riesco mi rimetto in scia ; siamo in vista della seconda boa e ill gruppo avanti è decisamente andato, mi giro e il gruppo dietro è numeroso, decido allora che è ora di provarci.

Esco dalla scia e spingo forte fino alla boa, la giro e vedo che il gruppo è diventato una fila, do un occhio avanti per capire la rotta e poi ancora spingo forte, spingo bene per altri 200/300 metri e poi mi giro il gruppo è staccato e solo una cuffia bianca sembra rientrare su di me ; ancora cerco di spingere ma la cuffia bianca, Fabio, mi affianca decisamente il suo passo è meglio del mio capisco che se voglio evitare di arrivare con il gruppo devo restare con lui, mi incollo ai piedi.
Fabio ha un passo molto impegnativo infatti guardando avanti vedo ridursi il vantaggio di chi ci precede e riesco anche a vedere che davanti c'è Marco, faccio veramente fatica a restare in scia, siamo all'ingresso dell'imbuto, mi giro e vedo che il vantaggio su chi insegue è buono e mi consente di arrivare in solitario, lascio la scia di Fabio e arrivo cercando di rifiatare gli ultimi metri.

Arrivo, mi complimento con Fabio per l'ottimo ritmo, mi giro e vedo Gaetano già in piedi, cavolo questa volta l'ho scampata bella, senza Fabio sono sicuro che il buon Gaetano questa volta mi passava. Resto all'arrivo ad aspettare Lorenzo e poi Franca, Lorenzo arriva deluso per avere perso una manciata di secondi da un ""avversario"" umano gli altri della categoria sono fuori portata ; Franca arriva molto bene, ma ne ero sicuro.

Doccia, cocomera, pasta e premiazioni, poi via verso albergo per la gara del giorno dopo.

Eccoci a Domenica. Inizia molto male, nella notte Franca ha alcuni problemi intestinali, scoprirò poi che Lorenzo ha GROSSI problemi tali da farlo restare in Hotel fino alle 17. Andiamo con tutta calma presso la struttura della segreteria, e già le voci sono poco belle: "il mare è molto mosso", "vedremo", "di solito al pomeriggio peggiora". Vado in spiaggia e da fuori non sembra impossibile ma in effetti si vede un onda.

Decidiamo di rimanere all'ombra per non compromettere la gara del pomeriggio, e così non ci godiamo nemmeno la spiaggia....
Si avvicina l'ora e sembra tutto normale, l'organizzazione prende delle iscrizioni all'ultimo quindi presumo che la gara si farà; si sente però parlare di percorso cambiato, di due giri, di quattro giri .... ma sembra che si possa fare.

Sono le 15. La Giudice Arbitro ci dice che va a fare l'ultima verifica al campo gara e io decido che è il caso di prepararci.
Costume e vaselina: è già capitato che poi all'ultimo ci dicano dai dai si parte e noi eravamo senza costume ecc... Intanto La Giudice NON torna ma i canoisti riportano le canoe sul loro pulmino... Sentiamo puzza di gara mancata, ma restiamo in attesa.
Arriva la Giudice, e ci dice che la gara non si fa perchè MANCANO LE BARCHE, poi le versioni successive sono le più fantasiose... c'è bandiera rossa... la Protezione Civile non ci da le barche... sembra perchè impegnate in altra manifestazione...

Stefano di mestiere fa il camionista e guida tutti i santi giorni; questa mattina è partito dalla provincia di Parma alle ore 5 per essere a Grado per la gara, forse preferiva non guidare anche oggi... e ora ci si sente dire che la gara non si fa perchè mancano le barche e perchè c'è mare! Forse abbiamo un problema, manca il rispetto verso chi ama il mare e le gare. E non parlo per i 20 € dell'iscrizione ma per tutto il resto, viaggio, albergo, ecc.....

Dopo un poco, in una trentina di atleti decidiamo di andare in acqua a farci un giro in quel mare impossibile da navigare. Nel gruppo c'è si qualche atleta forte ma ci sono anche tanti altri atleti normali, e NESSUNO, dico Nessuno, ha visto le onde "impossibili" a meno che un onda di 30 Cm non sia considerata "impossibile". Facciamo tutto il giro del percorso nuotando in gruppo giusto per farci una nuotata e vi garantisco che ASSOLUTAMENTE non c'era motivo per non fare la gara; ricordo per esempio che Caorle lo scorso anno era con un onda almeno 3 volte più grande.

Fatto il bagnetto torniamo a cambiarci, l'organizzatore ci dice che la gara verrà recuperata il giorno 30, viene distribuita la pasta....

NON voglio assolutamente entrare nel merito dei problemi organizzativi che hanno portato al mancato svolgimento della gara, primo perchè ignoro tutto quanto stà dietro le quinte e pertanto NON critico nessuno, ma voglio però solamente ribadire che le condizioni marine NON erano tali da giustificare questo spostamento.

La prossima settimana saremmo con tutta la società ancora in viaggio
Ci auguriamo di non fare un altro viaggio inutile

 
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