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Giovanni Bozzolo
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2012 Festa di chiusura
di laura palasciano
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E anche quest’anno siamo giunti al termine della stagione delle acque libere. Alcuni temerari si cimenteranno nel circuito delle acque fredde ma per quelli che prediligono temperature decisamente più miti è arrivato il momento di dire arrivederci al prossimo anno.

Il tempo trascorre inesorabilmente ma diviene capriccioso e tende a volare quando si tratta di momenti piacevoli.
Sembrava ieri - i primi di giugno - che ci siamo ritrovati, come al primo giorno di scuola, all’isola del Giglio e, in un baleno, è giunto settembre per i saluti a Sestri Levante.

Costituisce ormai consuetudine da quattro anni a questa parte per la Federazione organizzare una sorta di campionato italiano sprint sulla distanza di 1.500 metri ma nella sostanza si tratta di una vera e propria festa. E negli ultimi tempi ne ha preso anche il nome! Diciamo che una volta tanto l’aspetto agonistico diviene (o dovrebbe essere) recessivo rispetto alla gioiosità dell’avvenimento; alla fine stilata una classifica, ma ciò costituisce una mera contingenza.

Si tratta – o almeno questa è la mia impressione – di una festa con la quale si vuole abbracciare e ringraziare tutti coloro che da un lato e l’altro della barricata - giudici di gara e nuotatori - per circa quattro mesi si sono incontrati, alcune volte anche “scontrati” e rincorsi da una spiaggia ad un’altra senza soluzione di continuità.
E posto più incantevole non poteva essere scelto.

Da tre anni a questa parte – il primo anno, la manifestazione venne organizzata a Follonica - veniamo ospitati dalla Baia del Silenzio a Sestri Levante, luogo amabile che consapevole forse del significato intrinseco dell’appuntamento settembrino quasi per incanto ci ha sempre regalato delle splendide giornate di sole a dispetto di previsioni che tutto facevano presagire tranne un bel tuffo in mare e il sole.

Anche quest’anno infatti – ma è stato così anche negli anni scorsi – le previsioni erano pessime. Per domenica 30 settembre erano previsti rovesci temporaleschi, nei giorni precedenti e nella stessa notte tra sabato e domenica la pioggia era caduta abbondante, insomma niente di buono ci aspettava… ed invece, mentre sui monti retrostanti Sestri nubi nere si addensavano minacciose, uno squarcio di azzurro sempre più ampio si è impossessato pian piano della costa e così sole fu, per la felicità di tutti.

Deve evidentemente essersi instaurato un legame assai particolare tra questo posto delizioso e questi strani e curiosi nuotatori pronti a sfidare anche le intemperie pur di condividere con altri la passione per il mare e il nuoto, se per ben tre anni consecutivi si riesce a vedere il sole dove pioggia era prevista.

E’ giunto il momento dei saluti, un po’ di malinconia pervade i nostri cuori, ma è solo un arrivederci.
Arrivederci a presto
Laura Palasciano

 
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