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Giovanni Bozzolo
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Classifica 2011
punteggi e dintorni
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Esaminando la classifica di società master, ormai quasi completa e quasi definitiva, salta all'occhio il consistente contributo della sezione granfondo.

Ne hanno beneficiato 3 società delle prime 10, ed è stato mediamente pari al 7-8 % del totale.

Si dovrà fare una valutazione della scala di punteggi, che dovrà essere ottimizzata sui numeri effettivi se si stabilizzerà (speriamo) la presenza di queste gare nel circuito.

Ma indipendentemente da questo punto, il contributo del settore gran fondo è a mio parere un fatto estremamente positivo perchè fornendo degli obiettivi più alti, con un premio adeguato, eleva il livello di impegno del circuito acque libere che presenta in certe fasce una tendenza, a mio avviso preoccupante, ad allinearsi verso il basso.

Mi riferisco alla abbondante programmazione delle distanze più corte, all'appiattimetno dei tracciati dei percorsi, a una certa indifferenza e noncuranza verso gli elementi tecnici e di regolamento sia da parte di chi organizza sia da parte di chi partecipa.

Certe scelte sono sicuramente coatte perchè vi è una pesante saturazione degli spazi, un aumento generalizzato dei costi e una grande scarsità di risorse, umane e materiali. Ma contemporaneamente i numeri e il livello degli atleti sono saliti, quasi tutto è alla portata di tutti e alla fine non vi è quasi più nulla di avventura.

Il fatto che in occasione delle manifestazioni doppie, fondo e mezzofondo nella stessa giornata, un numero rilevante di atleti partecipi ad entrambe testimonia, secondo me, da un lato la crescita di livello tecnico e dall'altro la ricerca di un qualche cosa in più, di quell'attimo di follia che in vascaporta a programmare l'iron, e che nelle acque libere non è più scontato di trovare o resta appannaggio di taluni eventi fuori circuito.


Penso che si debba ringraziare l'organizzatore di Cagliari, dopo averlo adeguatamente tartassato per le questione del percorso e del tempo minimo, e chiedergli fermamente di riprogrammare la manifestazione il prossimo anno. Ma dal punto di vista generale del circuito occorre che non resti un fenomeno isolato ma che si arrivi ad avere due o tre manifestazioni di gran fondo. E che non siano percorsi a circuito corto corto da ripetere 8 o 10 volte ma affascinanti viaggi in mezzo al mare!

giovanni bozzolo

 
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