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Giovanni Bozzolo
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Regionali Lombardia
Considerazioni dalla mia parte del tavolo
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In realtà le mie considerazioni sono tutte ringraziamenti

Per prima cosa un grazie a Ficr (cronometristi) e GUG (giuria) per la qualità del lavoro svolto e soprattutto per la flessibilità offerta in sede di formazione del programma delle giornate. Tutti insieme ce l’abbiamo fatta in un weekend e mezzo e coi numeri in gioco lo considero un grande risultato.

Poi il programma della manifestazione

Alla faccia delle mie riflessioni sul fatto che bisogna innovare e cambiare modulo, siamo scesi in acqua per qualcosa come la quindicesima volta con lo stesso programma gare.

E’ vero, nel corso degli anni abbiamo assorbito la giornata delle distanze lunghe e abbiamo metabolizzato le staffette in un complesso coerente. Però la struttura che sta sotto è rimasta identica e il fatto che dopo tutto questo tempo abbia prodotto quattro turni equilibratissimi (mezze giornate di durata identica !!) mantenendo quella che a me sembra una ragionevole suddivisione dell’offerta fra velocisti e non-velocitsti la dice lunga sulla genialità di chi a suo tempo l’ha progettata. Grazie Sergio (Bernardini)

E poi la questione delle staffette

La loro collocazione nel programma non è una fatto obbligato e neppure casuale. E’ una scelta precisa per dare alla staffetta un suo giusto valore in un’epoca nella quale siamo nel bel mezzo del polverone dei punteggi e fare staffette è un fatto obbligato per chi vuole fare classifica.

Le staffette lombarde non si fanno per caso, perchè sei già lì, perchè aspettiamo mezz’ora ad andare a casa e ce ne facciamo una. Portano punteggio semplice senza moltiplicatore e ci si deve venire apposta perchè in quel giorno non ci sono altre gare. Si devono volere. Perchè piacciono e o perchè servono.

In compenso ci si trova calati in un’atmosfera tutta particolare perchè il tuo allenatore ti ha infilato in almeno tre formazioni, ma tipicamente in tutte e quattro, e ti trovi catapultato in un altro mondo. Per il quale non sei realmente preparato e vai allo sbaraglio, come gli eroi dei primi tempi. Una storia che potrai raccontare.

Poesia a parte l’elemento staffette è risultato bene a punto perchè delle 419 formazioni iscritte ne è mancata solo una e le squalifiche sono state solo due. Quindi bel lavoro con le iscrizioni!

E forse anche la sequenza delle specialità è risultata azzeccata. Quindi grazie a quel gruppo di studio di operatori professionisti (atleti della prima linea) che lo scorso anno ha sacrificato la parte meno alcolica di una cena sociale per stabilire chi doveva partecipare prima e chi dopo. Bel lavoro, ragazzi !

Giovanni Bozzolo

 
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