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Giovanni Bozzolo
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Punta Marina 2017
di raffaele gambigliani zoccoli
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La gara del “Bagno Baloo” coniuga la goduria (per una volta) della relativa vicinanza con la straordinaria efficienza romagnola e così la mia squadra si muove in massa verso il lido ravennate.

Paurosi ingorghi autostradali.
Migliaia di veicoli fermi.
Elicotteri che sorvolano dall’alto.
Popolano i miei sogni.
E così Robby si sacrifica e mi fa compagnia nella partenza notturna ma la levataccia ha il suo contraltare perché alle sette – quando arriviamo – la spiaggia è tutta per noi, la giornata si presenta già calda e il mare è piatto come un olio e invita già alla prima nuotata mattutina.

Punzonatura veloce con gradita maglietta (bella) e siamo già pronti per partire. Il percorso è un triangolo isoscele da compiere due volte in senso orario, con il primo lato lungo che corre verso nord. A partire siamo poco più di un’ottantina e visto che nella starting-list ci sono i soliti mostri il mio categorico obiettivo è solo quello di non farmi battere per l’ennesima volta da Rossano.
E così parto forte in mezzo al gruppo e per tutto il primo lato cerco senza successo di uscire dalla mischia. Il mare è piatto, la visibilità perfetta, le boe sono gigantesche come piacciono a me, la corrente minima, le meduse sono rimaste nel tirreno, le pulci d’acqua sono tranquille, insomma nuotiamo in condizioni idilliache, eppure tutti (me compreso) zigzaghiamo come a una gara di debuttanti e sono più impegnato a cercare di non prendere botte che a nuotare.

All’inizio del secondo lato improvvisamente compare Rossano.
Cioè non è che compare.
Mi sorpassa proprio.
“Hai sbagliato”.
Penso.
E mi attacco come un post-it. Le pulci non ci sono ma la colla del post-it è fragile perché ci sono i master zigzaganti, ogni tanto lo staccano e mi tocca sportellare per riattaccarlo.
All’inizio del secondo giro Rossano comincia a sentire la tensione - o almeno lo immagino - prova ad andare via fino a ricucire sul gruppetto che ci precede ma il post-it è sempre li.
Trecento metri prima dell’ultima boa sono riposato (come potrei non esserlo) e sento che è il momento di rischiare. Lascio Rossano e il gruppetto di master zigzaganti e mi butto da solo tutto sulla destra.
O la va o la spacca.
Penso.
Alla boa il nostro gruppetto di metà classifica si ricongiunge, sono terzo ma non vedo Rossano e allora per una volta sprinto come se non ci fosse un domani e riesco ad arrivargli leggermente davanti. In un lapis arrivano anche Dani, Giuliano, Andrea (campione regionale, bravo!), Alessandro “mai più”, Marco e Stefano mentre tra gli agonisti Guglielmo è arrivato terzo assoluto (bravo)!

Neanche mezz’ora e parte la gara sprint dove sono impegnati tutti gli altri con Manuela (brava!) che riesce a conquistare il secondo titolo regionale della squadra.

Doccetta e siamo pronti per la parte più importante della giornata: salsiccia grigliata, vinello bianco frizzante e saracche buonissime a volontà.
Complimenti a Gianluca Baroni e al suo staff: come sempre una delle gare meglio organizzate del circuito! Complimenti anche agli arbitri, parlo sempre bene di quelli toscani ma anche quelli romagnoli mica scherzano.

A presto.
Raffaele

 
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