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by
Giovanni Bozzolo
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Chioggia 2016
di maurizio morini
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Sveglia all'alba, si parte. Una macchina sola, siamo solo Franca, Stefano, Cesare e io.
Cesare ha iniziato a lamentarsi per la spalla dalle 5.30....

Bologna: prima oretta di fila; poi un'altra negli ultimi 10 km. Arriviamo in ogni modo per le 10 e siamo tra i primi alla punzonatura; la polo è da fare invidia a Raffaele, veramente bella. Incontriamo tanti amici di "questo mare" che non elenco per non dimenticarne nessuno, e incontriamo anche i due nostri compagni di squadra "veneziani": Riccardo ed Elisa.

Ci mettiamo in spiaggia e andiamo a fare due bracciate per rinfrescarci
Il mare è una tavola, acqua calda. Perfetto penso, anche se per la gara avrei preferito qualche grado meno.

In un attimo è ora di portarci in prossimità della partenza per l'appello.
Ragazzi però anche noi mettiamoci un minimo di impegno, se si dice 12.30 alla partenza cerchiamo di esserci.

Entriamo in acqua e ... PANICO, si rompe il gancio degli occhialini......
Per fortuna con Franca siamo riusciti e farci due nodi e poi hanno tenuto.

Dopo Castiglione decido di partire davvero piano, ero già agitato per gli occhialini.
Parto con Franca e ne faccio un pezzo, sembra tutto a posto, inizio a nuotare e a recuperare posizioni, alla prima boa sono sulla coda di un gruppo di 15/20 atleti e vedo che nel centro c'è Rosario.
Decido che è il gruppo giusto, mi accodo, ma, tutti prendono direzione spiaggia... Allora decido che me ne vado da solo verso la seconda boa, e ci arriverò appena avanti a tutti.

Piccolo lato contro mare, direi sensazione 1/100 rispetto a Castiglione,
Raggiungo altri tre nuotatori ma passata la boa loro decidono di puntare a riva e sono ancora da solo. Mi giro e vedo che in tre escono dal gruppo che è diventata una fila indiana, mi raggiungono ma stanno sempre fuori traiettoria. Quindi in pratica solo ci resto.

All'ultima boa convergiamo, e si punta sull'arrivo. Uno prende la direzione corretta e mi metto in scia, lui aumenta e io resto lì.
Nell'imbuto di arrivo sento urlare, vedo gente che si sbraccia, penso "cavolo ho sbagliato l'imbuto, alzo la testa e vedo che sono a fianco della corsia, mi fermo per tornare fuori.
Ma sento urlare "Morini " è Laura che da riva mi risveglia, guardo bene.... sono dentro, non urlavano a me.
Riprendo a nuotare, ho perso una posizione e un poco di tempo; ma poco importa, l'ho finita direi degnamente.
Arriva Stefano dopo poco, poi Cesare e Franca ; alla fine saranno tre primi posti e un terzo. Non male come trasferta.

Premiazioni anticipate di oltre un ora, il che ci consente di essere presenti, ma poi via subito; per fortuna il ritorno è senza code e arriviamo a casa ad un ora decente.

Alla prossima

 
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